Gnatologia e Posturologia

 

Gnatologia: lo studio della Funzione Masticatoria

Il termine «occlusione» si riferisce letteralmente ai contatti tra i denti delle arcate antagoniste sia in una posizione statica che dinamica.  Per «gnatologia» si intende lo studio di tutti gli organi (muscoli, denti, articolazioni, ossa) o apparati (respiratorio, locomotore, nervoso, psico-emozionale) che dal lato fisiologico o patologico possono essere collegati alla funzione occlusale.

Si viene così a considerare la salute dell’individuo in una “concezione globale” in cui la Posturologia gioca un ruolo da protagonista.

La gnatologia è, quindi, la base della pratica quotidiana dello Studio Luotto che mette al primo posto non solo il “dente” ma la salute del paziente nella sua interezza.

Posturologia

Nell’ambito della Posturologia il Dott. Luotto Giuseppe, allievo del Prof. B.Bricot della Scuola di Marsiglia e già titolare del Master di II livello in Gnatologia Posturale presso l’Università Tor Vergata di Roma, si occupa di problematiche legate, e non, a disordini cranio-cervico-mandibolari, come mal di schiena, cefalee muscolo tensive, cervicalgie, lombosciatalgie ed altro ancora, ricercando le cause che hanno indotto queste problematiche usando una tecnica terapeutica globale che prende cioè in considerazione il corpo umano in toto.

L’approccio occidentale con la problematica medica presenta tre potenziali punti di debolezza: la centralità della Malattia in luogo di quella del Paziente, lo Specialismo (con la conseguente progressiva perdita di visione d’insieme del malato e di senso clinico generale), e infine una pressoché esclusiva ripartizione tra Medicina e Chirurgia di tutto ciò che riguarda la cura delle malattie, con tendenziale esclusione di aree terapeutiche intermedie. Ne può facilmente derivare una sottovalutazione della componente strutturale, legata alla tipologia scheletrica e posturale del singolo paziente, parte integrante di quell’organismo che “accoglie” la malattia, la quale, senza un terreno predisposto e facilitante, non sarebbe in grado di manifestarsi clinicamente. In questo ambito strutturale, infine, molto spesso gioca un ruolo determinante il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta: infatti molte malocclusioni, attraverso la malposizione mandibolare che comportano e i conseguenti aggiustamenti posturali di compenso, possono generare patologie respiratorie, cefalee, problemi alla colonna vertebrale (atteggiamenti scoliotici, dolori cervicali, lombosciatalgie, discopatie, ernie del disco), otalgie e otiti ricorrenti, in particolare nei bambini, acufeni, vertigini, labirintiti e sindromi menieriformi, parotiti ricorrenti, ipertrofie dei masseteri. Il mancato inquadramento strutturale (e occlusale in particolare), finisce spesso per classificare questi casi come patologie primarie di pertinenza specialistica, con la conseguente attuazione di terapie specifiche che, non rimuovendo la vera causa del problema, non ottengono apprezzabili risultati.

I Disordini Temporo Mandibolari (DTM)

Con DTM vengono indicati i disordini dell’articolazione temporo-mandibolare, dei muscoli masticatori e delle ossa associate.

Tra i “sintomi d’allarme” posso esserci rumori articolari davanti all’orecchio (click, scrosci, crepitii) e/o dolori, variabili per intensità e frequenza, ai muscoli masticatori (es. in zona tempie o angolo della mandibola).

Nello Studio Luotto la terapia dei DTM varia in base alla problematica diagnosticata e può essere farmacologica e/o fisioterapica, o avere un approccio Posturale Globale.

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